AL VIA IL BANDO CHE ASSEGNA CONTRIBUTI PER SOSTITUIRE LE VECCHIE CALDAIE
La Regione mette a disposizione contributi fino a 10mila euro che potranno essere utilizzati per rottamare le vecchie caldaie a biomassa legnosa e sostituirle con innovativi generatori di calore, che non inquinano e fanno risparmiare Al via un nuovo bando per tutelare e migliorare la qualità dell’aria e ridurre le emissioni di materiale particolato in atmosfera e nei centri urbani: l’iniziativa rientra nel pacchetto “Aria pulita!”, che comprende un investimento complessivo di circa 15 milioni di euro per una serie di interventi.
Data:
19 Ottobre 2017
La Regione mette a disposizione contributi fino a 10mila euro che potranno essere utilizzati per rottamare le vecchie caldaie a biomassa legnosa e sostituirle con innovativi generatori di calore, che non inquinano e fanno risparmiare
Al via un nuovo bando per tutelare e migliorare la qualità dell’aria e ridurre le emissioni di materiale particolato in atmosfera e nei centri urbani: l’iniziativa rientra nel pacchetto “Aria pulita!”, che comprende un investimento complessivo di circa 15 milioni di euro per una serie di interventi.
Il bando da 4,8mln sulla sostituzione caldaie. In particolare, la Regione mette a disposizione contributi fino a 10mila euro che possono essere utilizzati per rottamare le vecchie caldaie a biomassa legnosa e sostituirle con innovativi generatori di calore, che non inquinano e fanno risparmiare. Il contributo può essere usato anche per l’acquisto di pannelli solari termici.
Mettiamo a disposizione anche contributi fino a 2mila euro per l’installazione di elettrofiltri, cioè di sistemi che servono ad abbassare le emissioni degli impianti a biomasse legnose. I finanziamenti sono pari al 60% del totale della spesa. Possono accedere alle agevolazioni sia i soggetti pubblici che i privati.
I due interventi possono riguardare anche la stessa unità immobiliare comunque già dotata di impianto di riscaldamento, e coinvolgere più unità immobiliari di cui il beneficiario abbia la disponibilità documentata, purché si rispetti il principio 1 unità immobiliare = 1 intervento finanziato (caldaie + elettrofiltri).
Il costo del singolo intervento ammissibile non potrà comunque superare il valore di 10mila euro (se prevista la “sostituzione delle caldaie a biomassa legnosa”) e di 2.000 euro (se l’investimento prevede “installazione di elettrofiltri”). La Regione Lazio, sulla base di questi massimali di investimenti ammessi, concede un contributo a fondo perduto pari al 60%.
Le domande devono essere presentate esclusivamente per via telematica compilando il Formulario disponibile on-line sulla piattaforma GeCoWEB accessibile dal sito www.lazioinnova.it a partire dalle ore 12 del 17 ottobre 2017.
Ultimo aggiornamento
19 Ottobre 2017, 00:00