Si avvisa la cittadinanza che le recenti analisi delle acque da qualche giorno disponibili on-line nella sezione ANALISI DELLE ACQUE , confermano lo stato di non potabilità dell”acqua come già disposto dall”ordinanza n.9 del 28/01/2011, disponibile nella medesima sezione.

Le ultime analisi evidenziano inoltre il superamento di 2 microgrammi per litro del valore di arsenico consentito per legge anche per l”acquedotto del Montano riportando il valore assoluto di 12 microgrammi per litro. Va evidenziato che Anguillara non gode della stessa possibilità concessa ad altri comuni del Lazio che, su invito della Regione Lazio, hanno presentato nel corso del 2010 un adeguato piano di rientro da attuarsi entro il 31 dicembre 2012 grazie al quale hanno ottenuto la deroga a 20 microgrammi per litro, valore ritenuto congruo dal ministero della Salute. Purtroppo Anguillara non ha ottenuto tale deroga ed oggi ci troviamo dinanzi allo stringente valore di 10 microgrammi per litro che di fatto rende anche l”acqua del Montano superiore – anche  se di poco – ai limiti previsti dalla norma.

L”ordinanza di non potabilità dell”acqua erogata ai cittadini connessi al suddetto acquedotto non è stata ancora emessa in quanto dallo studio fatto dagli uffici tecnici preposti del Comune è emerso che il superamento del limite di 10 microgrammi per litri è dovuto dall”aumento della richiesta di acqua. È stata quindi avvisata per mezzo di manifesti la cittadinanza ad evitare l”uso dell”acqua per innaffiare orti e giardini e al contempo sono stati effettuati dei nuovi campionamenti di acqua che sono ora all”analisi dei laboratori.

Se le nuove analisi confermeranno i valori di arsenico rilevati prima dell”invito a non usare l”acqua per fini che non siano quelli strettamente necessari allora anche di concerto con il competente ufficio della ASL saranno valutati tutti i successivi provvedimenti.