Al fine di fornire risposta alle richieste di chiarimenti in merito al pagamento della contribuzione a carico delle famiglie per il servizio di refezione scolastica, si precisa che:

La quota di contribuzione è annuale e viene determinata forfettariamente detraendo di default per tutti gli iscritti il valore di n. 20 pasti annui.

Il vigente Regolamento, infatti, prevede espressamente che “Il pagamento avviene attraverso un sistema di riscossione forfettario mensile pari ad 1/9 del costo annuale dal quale viene detratta una quota forfettaria equivalente a 20 giorni di malattia”.

Essendo pertanto semplicemente 1/9 della quota di contribuzione annuale (il frazionamento in rate mensili è stato pensato per agevolare le famiglie nei pagamenti), non vi è quindi alcuna correlazione tra la quota versata mensilmente e le effettive presenze dell’alunno.

Pertanto, non sono possibili rimborsi (oltre ai 20 pasti già detratti automaticamente) al di fuori di quanto già previsto dall’art. 4 del Regolamento (assenze continuative per un mese).

Si informa, altresì, che i maggiori oneri sostenuti per l’osservanza delle disposizioni per il contenimento dell’emergenza epidemiologica da Covid19 in corso, per scelta dell’Amministrazione Comunale, non sono stati in alcun modi imputati alle famiglie ma sono stati posti a carico del Bilancio dell’Ente.

In ultimo, si comunica che è intenzione dell’Amministrazione Comunale valutare la possibilità, già a partire dall’anno scolastico 2021/2022, di istituire un sistema di contribuzione “puntuale” e non più forfettario (ad esempio mediante l’utilizzo di ticket o carte prepagate).

 Il Capo Area                                                                                                                     L’Assessore alla Pubblica Istruzione

 Dott.ssa Simonetta Princigalli                                                                                                         Geom. Danilo Guidi