Pizzigallo: una risposta chiara e necessaria alla strumentalizzazione politica di un giudice di giudizi perversi

Poiché le polemiche estive, innescate dall”ex sindaco Emiliano Minnucci e fondate su menzogne e false comunicazioni continuano ad imperversare, ho deciso di intervenire in prima persona per spiegare ai cittadini preoccupati la realtà dei fatti.

Data:
18 Settembre 2009

Pizzigallo: una risposta chiara e necessaria alla strumentalizzazione politica di un giudice di giudizi perversi

Poiché le polemiche estive, innescate dall”ex sindaco Emiliano Minnucci e fondate su menzogne e false comunicazioni continuano ad imperversare, ho deciso di intervenire in prima persona per spiegare ai cittadini preoccupati la realtà dei fatti.
Per quanto riguarda le indennità degli amministratori, ci tengo a precisare che le stesse sono FISSATE PER LEGGE (Decr. Leg. 119/2000), sulla base dell”entità della popolazione residente: non esiste cioè un minimo ed un massimo di indennità, come qualcuno ha falsamente dichiarato. La delibera di G.C. del 23/07/09 riporta esattamente le stesse cifre lorde delle indennità amministrative già deliberate dalla giunta Minnucci al suo insediamento (delibera G.C. n° 9 del 16.04.2005).
Dopo due anni le indennità furono diminuite del 10 %, in base ad un decreto dell”allora Presidente del Consiglio Romano Prodi, che impose la riduzione temporanea del 10% delle indennità degli amministratori degli Enti Locali. L”ulteriore riduzione del 10% è avvenuta un anno fa, probabilmente sulla base di “esigenze elettorali”.
Per l”indennità del Presidente del Consiglio Comunale, invece, la legge impone di considerare, ai fini dei parametri retributivi, la popolazione residente anagraficamente (18.482 al 31.07.2009) e non sulla base dell”ultimo censimento del 2001, che indicava 14.236 residenti.
Desidero altresì precisare che la nostra retribuzione, al momento, è ancora quella “ridotta”, in quanto è necessario per l”adeguamento una variazione di bilancio che non abbiamo ancora attuato. Pertanto, ogni strumentalizzazione politica e/o personale è inutile, velleitaria e fortemente viziata dalla volontà di gettare fango su noi amministratori che stiamo cercando, con fatica e sacrificio, di evitare il dissesto finanziario. Infatti, tutte le relazioni tecniche e finanziarie, nonché gli atti amministrativi della precedente amministrazione dimostrano che la situazione economico-finanziaria del Comune è assai deficitaria: i numeri non sono un”opinione e sono facilmente consultabili, caro Minnucci!!!!!!!
A tal proposito, da più parti ci sollecitano ad avanzare un”azione di responsabilità verso i precedenti amministratori.
Sterile, demagogica e fondata sul nulla è anche la polemica inerente le borse lavoro, un”istituzione di cui la giunta Minnucci ha usufruito pienamente: l”apertura dei requisiti di accesso ai neo-laureati e neo-diplomati è dovuta al fatto che, purtroppo, non tutti sono fortunati come l”ex-sindaco che, pur laureatosi con comodo, ha trovato occupazione immediata grazie all”interessamento del suo partito. Oggi, in verità, la disoccupazione riguarda anche coloro che, dopo anni di sacrifici e di studio, meriterebbero una giusta collocazione nel mondo del lavoro e, comunque, la prima prerogativa per accedere ad una borsa lavoro comunale rimane il disagio economico personale e/o familiare. 
Il terzo filone di polemica è stato stimolato dai manifesti dell”UDC,circa i compensi del personale amministrativo dell”ESA. Fermo restando le capacità individuali che sono fuori discussione, destano perplessità le modalità di assunzione, A TEMPO INDETERMINATO e SENZA CONCORSO, ma soltanto sulla base della comparazione dei curricula (almeno per quanto riguarda due dei tre amministrativi), l”aumento improvviso e rapido di livello retributivo al 15/12/08 (poco prima del commissariamento), nonché l”applicazione dei livelli retributivi (più elevati) riservati ai contratti FISE ( cioè per operatori ecologici) a personale amministrativo che di ecologico non ha nessuna caratteristica.
Confermo, inoltre, che il costo annuo lordo dei tre amministrativi dell”ESA è di euro 46.434,16 (due unità) e euro 35.770,89 (una unità): questo è il costo per la multi servizi ESA. E” ovvio che il netto percepito sia nettamente inferiore, ma l”incidenza sul bilancio comunale si fa sul lordo e non sul netto.
A cosa servono poi, per una srl come l”ESA, tre unità nel Consiglio di Amministrazione per euro 46.176,00 lorde/anno, tre revisori dei conti (per euro 29.119,92  lorde anno), l”affitto dei locali di via S. Stefano (euro 20.000/anno), otto nuovi operatori ecologici assunti a tempo indeterminato, per un servizio di raccolta rifiuti meno efficiente e più oneroso (circa 700.000 euro in più) ?
Caro Minnucci, prima di essere giudice di giudizi perversi, si guardi dentro e alle sue spalle, rifletta sulle scelte sbagliate del recente passato, cerchi di spiegare ai cittadini il significato di alcuni suoi atti amministrativi (con relative ingenti spese per il bilancio comunale). Qualche esempio? Convenzione con studio legale romano euro 96.000,00 più spese legali (sic!); ufficio stampa per euro 15.000,00/annuo, messaggi SMS per euro 3.000,00/mese = 36.000,00/anno, stampa Anguillara Informa euro 6.000,00/anno, e l”elenco potrebbe continuare a lungo con consulenze inutili e altro ancora.
Ricordo infine a quanti contestano l”ampia composizione del mio staff che si tratta soltanto di volontari che, a TITOLO GRATUITO come esplicitato nella delibera di Giunta Comunale, ci aiutano e ci aiuteranno a risollevare la nostra Città. Al di là delle inutili e sterili polemiche consentitemi di dire che questa è l”unica cosa che ci interessa.

                                                              Il Sindaco
                                                             Dott. Antonio Pizzigallo

 

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Ultimo aggiornamento

18 Settembre 2009, 12:35