Comunicato congiunto comune di Anguillara Sabazia- Bracciano-Trevignano Romano sulla criticità dell’abbassamento del Lago di Bracciano

Il giorno 23 maggio, presso il centro congressi “le Fornaci”, è stata convocata  una conferenza d’urgenza con tutti i comuni interessati del servizio idrico integrato dell’Ato2, oggetto criticità nell’approvvigionamento idropotabile.

Data:
25 Maggio 2017

Comunicato congiunto comune di Anguillara Sabazia- Bracciano-Trevignano Romano sulla criticità dell’abbassamento del Lago di Bracciano

Il giorno 23 maggio, presso il centro congressi “le Fornaci”, è stata convocata  una conferenza d’urgenza con tutti i comuni interessati del servizio idrico integrato dell’Ato2, oggetto criticità nell’approvvigionamento idropotabile.

Durante l’incontro Acea Ato2 ha portato a conoscenza dei sindaci i dati inerenti le precipitazioni per il  periodo autunnale e invernale 2016 e tutto il 2017, che è stato caratterizzato da modeste precipitazioni sul versante laziale, motivo per il quale le fonti di approvvigionamento che alimentano i grandi acquedotti gestiti da Acea Ato2 hanno subito una riduzione significativa delle portate. Con il perdurare di un periodo siccitoso si prospetta quindi una ulteriore diminuzione degli apporti idrici, visto anche l’approssimarsi della stagione estiva.

Il Presidente di Acea Ato2 Paolo Saccani ha dichiarato che per sopperire alla carenza idrica degli acquedotti gestiti  dall’Ato2 e soprattutto di Roma capitale, come soluzione si prospetta inevitabilmente l’aumento delle captazioni dal Lago di Bracciano.

Allo stupore dei sindaci di Anguillara Sabazia , Bracciano e Trevignano Romano si aggiunge l’amarezza e soprattutto la rabbia, per il lavoro che è stato fatto in questi mesi nei tavoli regionali per trovare una soluzione e salvaguardare il lago da un disastro ambientale senza precedenti. Purtroppo le iniziative e i lavori intrapresi da Acea Ato2 per fronteggiare la crisi annunciata non sono bastati.

Dai vari incontri, convocati dalla Regione Lazio già dal Marzo 2017,  dove tutti gli enti si sono resi disponibili e propositivi per tutelare il Lago di Bracciano, si era giunti ad una prospettiva di diminuzione di captazione, soprattutto in previsione dell’imminente periodo estivo quando l’evaporazione avrebbe comportato un ulteriore abbassamento delle acque del lago e di conseguenza oltre al danno ambientale e archeologico  si sarebbe aggiunto il pesante danno turistico economico sociale ed infrastrutturale dei paesi che sorgono sulle rive del Lago.

Acea aveva sottoscritto un documento, in data 21 marzo 2017 , inviato alla Regione Lazio “ Direzione Ambiente e Sistemi Naturali Area Tutela e Valorizzazione dello Geodiversità e dei paesaggi” e per conoscenza al Prefetto di Roma,  dove aveva dichiarato di mettere in atto tutte le azione necessarie e possibili per limitare i prelievi. Appare oggi purtroppo evidente quanto quegli interventi non fossero adeguati a mitigare quella che appunto i Sindaci già annunciavano come una crisi sistemica del lago mai vista prima.

I comuni lacustri, insieme all’Ente Parco e al Consorzio del Lago nello stesso giorno del 23 maggio u.s., si sono incontrati presso il Campidoglio, su convocazione del Sindaco della Città Metropolitana di Roma Capitale Virginia Raggi, con il nuovo Presidente e l’AD di Acea SpA al fine di scongiurare l’aumento di captazione, ma purtroppo l’esito del lungo confronto ha prodotto solo la necessità di costituire una “task force” tecnica e istituzionale che nel brevissimo tempo dovrà mettere in campo interventi immediati e di medio lungo periodo per fronteggiare gli effetti disastrosi ai quali si andrà incontro con l’aumento quotidiano delle temperature, la mancanza di piogge e le conseguenti maggiori esigenze idropotabili della Città di Roma Capitale e di molti Comuni serviti da Sistema Idrico Integrato Acea Ato2 che saranno soddisfatte appunto principalmente attraverso le maggiori captazioni dal lago di Bracciano.

Rimane forte l’intenzione di proteggere il nostro territorio, per cui ora, è intenzione di procedere alla richiesta che partirà a breve, dell’apertura di un tavolo di crisi presso i Ministeri competenti al fine di affrontare quella che oramai si appresta a diventare una vera emergenza idrica, richiedendo con forza e decisione l’avvio delle opportune opere infrastrutturali acquedottistiche mai avviate e per revisionare l’obsoleta concessione di Acea per la captazione delle acque del Lago di Bracciano.

Comune di Anguillara Sabazia , Comune di Bracciano e Comune di Trevignano Romano

 

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Ultimo aggiornamento

25 Maggio 2017, 00:00