Alla riapertura dopo le vacanze natalizie, le scuole del nostro Comune si troveranno a dover fare a meno dei lavoratori, esterni alla scuola, che contribuivano in modo significativo a mantenere un livello accettabile di igiene nelle aule in cui vivono tanta parte del loro tempo i nostri bambini e ragazzi.

 Questa incresciosa situazione si è verificata perché il Ministero dell”Istruzione, Università e Ricerca non ha consentito a 18 Istruzioni Scolastiche della Regione Lazio, tra cui vi sono le due scuole di Anguillara, di rinnovare il contratto alle ditte che già si occupavano, fino al 31 dicembre 2011, del servizio di pulizia dei locali scolastici.

 Sappiamo tutti come la scuola italiana stia subendo negli ultimi anni tagli continui per i risparmi necessari al risanamento del bilancio nazionale. Gli studenti, le famiglie e gli operatori scolastici si sono impegnati per far fronte a questa diminuzione degli investimenti: sono state effettuate azioni di protesta di vario genere, fino a scioperi dei lavoratori del comparto scuola, per evitare un impoverimento dell”offerta formativa e una riduzione del diritto allo studio. Gli studenti e i docenti sono ricorsi anche al proprio ingegno e alla fantasia per attivare progetti, migliorare la qualità delle proposte, impiegando le minore risorse economiche possibili.

 Da qualche anno anche il numero dei collaboratori scolastici (i vecchi e cari “bidelli”) è stato fortemente ridotto ed è per questo che le nostre istituzioni scolastiche si sono rivolte fino ad ora a ditte esterne che si sono occupate delle pulizie dei locali scolastici.

 Questa nuova direttiva creerà  sia delle grandi difficoltà alle istituzioni scolastiche  sia il forte rischio di perdita di posti di lavoro, che nel  nostro territorio coinvolge alcune decine di lavoratori, in una situazione economica e sociale tanto difficile.

 L”amministrazione comunale di Anguillara ribadendo la propria preoccupazione per le condizioni igienico – sanitarie delle strutture e per l”effetto sulla condizione lavorativa del personale coinvolto,  ha già espresso alle Dirigenti Scolastiche il proprio impegno ad affiancare le scuole in  ogni iniziativa che queste decideranno autonomamente di prendere e a dare il massimo sostegno, anche attraverso l”attivazione di canali istituzionali, per la soluzione di questa problematica che coinvolge tutta la cittadinanza.